
Dopo l’amara retrocessione della stagione 1999/2000, il Cagliari è pronto a ripartire dalla Serie B per tentare l’immediato ritorno nel massimo campionato. Per far ciò Massimo Cellino sostituisce Renzo Ulivieri con l’ex tecnico del Treviso, Gianfranco Bellotto. Inizialmente il ruolo di consulente del calciomercato è affidato a Sandro Mazzola. Ma l’ex bandiera dell’Inter abbandona l’incarico ancor prima di iniziare la stagione.
Lasciano la nave giocatori importanti come Lulù Oliveira, Macellari, Zebina, Mboma, O’Neill, De Patre e Berretta. Cellino, per porre rimedio a questa emorragia, compra a peso d’oro Fabrizio Cammarata. Alla rosa, inoltre, vengono aggiunti altri calciatori esperti come Davide Fontolan e Renato Buso.
L’avvio sprint (tre vittorie nelle prime tre partite) illude i rossoblù che ben presto si rendono conto delle difficoltà che si celano dietro il torneo cadetto. Cellino esonera Bellotto, quando il Cagliari si trova a soli sei punti dalla zona promozione, per far spazio a Giuseppe Materazzi. Ma il cambio della guida tecnica non porta i risultati sperati così gli isolani concludono il campionato all’undicesimo posto.
