Una storia particolare, tra le favole più edificanti del calcio italiano negli ultimi anni. Quella di Fabio Pisacane, in particolare se parliamo degli avvenimenti dell’ultimo anno, è decisamente da raccontare. Il difensore riparte nel 2017-18 quale certezza consolidata nello scacchiere di Massimo Rastelli, di cui è considerato un fedelissimo.
Difensore arrivato con il Mister di Torre del Greco dall’Avellino nell’estate 2015, si è saputo ritagliare un ruolo importante nel cammino verso la A giocando da laterale destro tutta corsa e concretezza. Nella scorsa stagione il debutto a 30 anni in massima serie, coronando una lunga rincorsa lastricata di gravi problemi di salute e altri ostacoli. Le lacrime dopo quell’esordio, il premio di “Giocatore dell’anno” per il britannico The Guardian, poi il ritorno definitivo al ruolo di centrale al fianco di Bruno Alves per i guai fisici (e l’ostracismo per scelta tecnica) dei compagni: una seconda parte di stagione fantastica, in cui spesso è risultato tra i migliori in campo del Cagliari. Fino all’ultima di campionato e quella ciliegina sulla torta, con la gioia sfrenata del primo gol in Serie A. I rossoblù dovranno ripartire dalla sua grinta e dalla sua abnegazione, doti di cui Pisacane è un esempio vivente.
L’identikit
Nome e cognome: Fabio Pisacane
Luogo e data di nascita: Napoli, 28 gennaio 1986
Altezza e peso: 178 cm, 73 kg
Ruolo: difensore
Carriera: Genoa, Ravenna, Cremonese, Lanciano, Lumezzane, Ancona, Ternana, Avellino, Cagliari (dal 2015)
Nel 2016-17: Cagliari, Serie A, 29 presenze, 1 rete
Nel Cagliari: 59 presenze, 2 reti
Contratto con il Cagliari: scadenza 30 giugno 2019