L’attaccante classe 1987, attualmente svincolato, ha parlato del momento dei rossoblù e della qualità di qualche singolo della squadra di Maran
Intercettato da La Nuova Sardegna, Robert Acquafresca ha speso parole al miele per il Cagliari di Rolando Maran.
SONO UN GIOCATORE. “Ho ricevuto un’offerta dalla Cina ma preferisco la famiglia. Aspetto una nuova occasione, ho solo 32 anni. Quando esci dal giro fai fatica a rientrarci. Spesso la società mi ha invitato allo stadio ma soffrirei troppo. Vorrei essere in campo e non in tribuna, quindi preferisco stare distante. Sono un giocatore a tutti gli effetti e mi alleno tutti i giorni per stare in forma“.
BICCHIERE MEZZO PIENO. “Nella prima parte della stagione è filato tutto liscio, adesso gli episodi stanno girando contro. Io comunque vedo il bicchiere mezzo pieno. Bisogna guardare avanti con serenità, consapevoli che il sogno europeo può diventare realtà e per gli attaccanti parlano i numeri. Troppo spesso si tende a giudicare una punta dai gol segnati, dimenticandosi che nel calcio di oggi bisogna lavorare tanto anche nella fase di non possesso. Joao Pedro è un giocatore di primo livello e lo sta dimostrando. Simeone arriverà in doppia cifra. A Cerri è mancata continuità, forse cambiare aria gli farà bene“.
RADJA, UN LUSSO. “Radja farebbe comodo a chiunque, anche alle squadre in lotta per lo scudetto. Ha numeri importanti e i mezzi per fare la differenza, Gaston Pereiro può essere una bella sorpresa. Sono convinto che darà un contributo importante alla squadra“.