Azzurri sconfitti dai campioni d’Europa allo stadio da Luz nella seconda gara della Nations Legaue. Decisiva la rete di Andrè Silva a inizio ripresa
Trasferta portoghese amara per l’Italia di Roberto Mancini. Dopo il pareggio ottenuto venerdì scorso per 1-1 a Bologna nell’esordio nel gruppo 3 della nuova Nations League, stasera è arrivata la sconfitta per 1-0 al da Luz, che compromette il cammino nella competizione. Azzurri che non vincono una gara ufficiale da undici mesi, quando nelle qualificazioni al mondiale di Russia sconfissero l’Albania allenata da Panucci. Ancora panchina per Nicolò Barella, e tribuna per Alessio Cragno. La gara in terra portoghese si apre al 4’ Carvalho è fermato in fuorigioco dopo una buona partenza azzurra con Chiesa che (2’) mette apprensione a Rui Patricio.
Va però scritto che entrambe le squadre giocano con aggressività, ma le occasioni col passare dei minuti latitano fino al 21’, quando l’ex Milan Andrè Silva impegna a terra con un tiro di destro senza tanta difficoltà Donnarumma. Spreca tutto invece al 25’ Zaza innescato da Criscito che, in piena area si gira troppo poi permette ai portoghesi di sbrogliare la situazione.
DOPPIO BRIVIDO AZZURRO. Lusitani ad un passo dal vantaggio in tre occasioni. Al 27’ è provvidenziale l’intervento sulla linea di Romagnoli su tiro a botta sicura di Bernardo Silva, alla mezz’ora esatta Bruma manda fuori d’un soffio la sfera e soprattutto al 32’ con la traversa che salva Donnarumma e compagni sul quasi autogol di Cristante, nel tentativo di allontanare la sfera arrivata da Mario Rui. Il primo tempo si chiude comunque 0-0 con ultima opportunità sui piedi di Jorginho che il portiere portoghese Rui Patricio neutralizza.
PORTOGALLO AVANTI. Italia sotto dopo 3’ del secondo tempo: Bruma imbecca Andrè Silva, il quale entrato in area mette la sfera alle spalle di Donnarumma, il quale al 9’ salva il 2-0 deviando il pallone calciato da Bernardo Silva. Mancini corre ai ripari e al 14’ inserisce Berardi al posto di Immobile. Nonostante il cambio la manovra azzurra non migliora e resta sempre lenta. Al 19’ altro intervento del portiere dell’Italia, il quale neutralizza a terra la sfera calciata da Pizzi. Dieci minuti dopo esce Criscito ed entra Emerson Palmieri, mentre al 34’ Mancini passa al 4-2-4 con Belotti in attacco al posto di Cristante.
Un minuto prima dell’attaccante del Torino il suo neo compagno granata Zaza ci prova di testa sugli sviluppi di un angolo, palla però di poco alta sopra la traversa. Pressa ora l’undici azzurri e tiene il Portogallo in difesa, che in contropiede quasi subisce il 2-0 ad opera di Renato Sanchez, che impegna Donnarumma il quale reagisce respingendo sul suo palo a mano attiva. Nel recupero l’arbitro grazia del rosso Pepe, autore di un brutto fallo a centrocampo. Finisce la gara. Italia che sbaglia troppo in difesa e poco incisiva in avanti. Giocando così si rischia la retrocessione nella Lega B