Grinta, cuore, muscoli, personalità e carattere mai domo: questo e altro risponde al nome di Artur Ioniţa. Giunto in Sardegna nella scorsa estate dal Verona, è stato strappato alla serrata corte del Napoli per la bella cifra di 4,5 milioni di euro. Sin dal ritiro di Pejo il tecnico Rastelli è rimasto affascinato dalla duttilità e dal “coraggio leonino” del suo nuovo acquisto.
“Ora in Moldavia si tirerà Cagliari”, le sue parole il giorno della presentazione, ma dopo sole 3 giornate della stagione 2016-2017 il fato avverso di schianta come un ciclone inesorabile: minuto 92, stadio Dall’Ara. Il Cagliari soccombe per 2-1 al Bologna, è in dieci uomini per l’espulsione di Storari, ma il leone moldavo non vuole darsi per vinto. Si fionda su un cross dalla destra per cercare il pareggio, ma trova un’infame zolla del campo ed il crack è inevitabile. Frattura scomposta e frammentata del perone e diversi mesi di stop.
Per tutta la durata della sua assenza Rastelli cerca di raccapezzarsi per la sua sostituzione, ma è evidente che Ioniţa è già elemento imprescindibile del centrocampo rossoblu. Rientra gennaio, realizza tre reti, due delle quali nella vittoriosa trasferta di Palermo. Ma soprattutto dimostra la sua grande forza, prendendo sovente per mano i compagni di reparto. Con il sodalizio rossoblù ha ancora due anni di contratto e i candidati per altrettanti da protagonista.
L’identikit
Nome e cognome: Artur Ioniţa (pronuncia: Ioniza)
Luogo e data di nascita: Chişinău, 17 agosto 1990
Altezza e peso: 186 centimetri, 73 chilometri
Ruolo: centrocampista
Carriera: Zimbru Chişinău, Ikra Stali, Arau, Verona, Cagliari (dal 2016)
2016-17: Cagliari, Serie A, 18 presenze, 3 reti
Serie A: 67 presenze, 9 reti
Contratto con il Cagliari: scadenza 30 giugno 2019 con opzione per ulteriore anno