Il presidente del Torino ha fatto il punto della situazione il giorno dopo l’importante assemblea della Lega Calcio di ieri
A margine del premio Il bello del calcio in memoria di Giacinto Facchetti, assegnato ad Andrea Pirlo, il presidente del Torino, Urbano Cairo, ha sintetizzato i tre scenari alla vigilia della decisione del Tribunale di Milano sul bando di Mediapro, dopo la sospensione ottenuta da Sky, lo scorso 16 aprile:
MEDIAPRO O ALTERNATIVE. “Credo sia giusto fare degli studi di fattibilità per vedere quali siano le eventuali opportunità che ci sarebbero. Noi abbiamo assegnato i diritti tv – ricorda il numero uno dei granata – c’è il tema di capire quale possa essere la fattibilità di un canale, un tema di capire se fare un terzo bando o una trattativa privata”.
“Auspico che si arrivi a una conclusione e a una definizione di tutto in modo tale che si possa procedere velocemente per il prossimo campionato sapendo dove saranno trasmesse le partite e il resto. Se Mediapro adempie – ha chiosato Cairo – siamo a posto. Se non ci fosse l’adempimento sarebbe un problema ma avremmo altri scenari e dovremmo guardare alle alternative”.
L’ULTIMATUM DI MALAGÒ ALL’INTERMEDIARIO. “Ritengo che la decisione del Tribunale di Milano non sia così determinante il giudizio sull’adempimento contrattuale – afferma il commissario della Lega calcio Giovanni Malagò – Non capisco i nessi che esistono, è di buonsenso aspettare queste due settimane anche se potrebbero non essere necessarie in quanto, se Mediapro consegnerà la fideiussione, non c’è neanche bisogno di aspettare tutto questo tempo”-
“Sotto il profilo legale- scrive ancora Giovanni Malagò – non siamo in condizione di fare al momento altri ragionamenti. Per farlo si deve essere titolari dei diritti e in questo momento non è così perché il titolare è un altro soggetto ma anche deve adempiere a degli impegni”, fissando la data ultima per il 22 maggio alle ore 15 a Milano.
NUOVA ASSEMBLEA MARTEDI’ PROSSIMO. Appuntamento, sempre a Milano alle ore 13. in prima convocazione e, occorrendo, alle 15 in seconda convocazione. Tra gli argomenti della riunione, i diritti tv e il rinnovo della governance.
I punti all’ordine del giorno: la verifica dei poteri; Comunicazioni del Commissario; licenza dei diritti audiovisivi per le dirette a pagamento della Serie A sul territorio italiano per il periodo 2018-2021; elezione dell’Amministratore Delegato della Lega; elezione di un Consigliere di Lega indipendente; elezione di altri quattro Consiglieri di Lega; elezione di due Consiglieri Federali in rappresentanza della Lega; elezione del Presidente del Collegio dei revisori dei Conti della Lega, dei due componenti effettivi e dei due componenti supplenti dello stesso.