Le azzurre partono bene segnando su rigore, poi subiscono il pareggio e il sorpasso e, dopo il 2-2 arriva la beffa
Finisce, con la sconfitta per 3-2 col Sudafrica, il mondiale dell’Italdonne. Dopo l’ottimo torneo iridato in Francia nel 2019, arriva una brutta botta per le azzurre, che hanno interpretato male la partita.
DENTRO O FUORI. Le azzurre tengono fin dal fischio d’inizio il possesso del gioco, ottenendo (per fallo della Dhlamini su Beccari al 9’) un rigore netto, che Caruso insacca due minuti dopo. Un gol importante, dopo la brutta sconfitta di sabato, che Giacinti e compagne rischiano di compromettere sul palo centrato al 21’ da Moodaly. Al 31’ errore della Orsi che effettua un retropassaggio col pallone ad insaccarsi nella propria porta, con Durante lontana dai pali. Un minuto dopo palo di Beccari su colpo di testa, quindi sotto una pioggia intensa non accade nulla di rilevante fino a 7’ di recupero.
Nel secondo tempo la sfida stenta a decollare e l’1-1 resiste, nonostante qualche opportunità costruita. Difficoltosa, rispetto alla prima frazione, la manovra azzurra, con il CT Bertolini che si affida a Girelli e a Bartoli al 20’. Due minuti dopo Sudafrica sul 2-1, per la marcatura siglata dalla Magaia con un preciso destro. Italia fuori con questo risultato, obbligata dunque a segnare nel restante tempo che manca. Ogni pallone giocato dalle azzurre appare sempre pesante. Serve dunque un guizzo, ma è una super parata di Durante a tenere in vita, sulla conclusione a botta sicura della Kgatlana.
Al 28’, sugli sviluppi di un corner il 2-2 (sottoposto ad un lungo controllo Var) realizzato dalla Caruso, alla sua doppietta personale. A 10’ dalla fine gran giocata di Cantore per Girelli, che si divora il 3-2. Dopo ben 11 minuti di recupero (diventati poi 16) arriva la fine, con il Sudafrica sul 3-2 al 93’ firmato Kagtlana che sa di eliminazione, anche perchè un minuto dopo la Giacinti si mangia il pareggio. Passa il Sudafrica, Italia eliminata.