A due giorni dalla sfida di campionato, il tecnico rossoblù presenta quelli che saranno i temi della gara
“Anche la partita con il Como non è stata facile. Abbiamo analizzato il dopo gara con attenzione. Adesso affronteremo il Cittadella, squadra che gioca insieme da anni e con innesti mirati nel tempo. Pressano dall’inizio alla fine: questa è la loro nota distintiva. Dovremo essere attenti e rapidi nel gioco“.
“Pavoletti? Assenza importante. Tirerò le somme venerdì sera, per capire la soluzione migliore per sostituirlo. Aspettiamo di conoscere al 100% le risposte che lo riguardano“.
“C’è entusiasmo e voglia, però ora arriva la parte difficile. In trasferta c’è un rendimento insufficiente: cambiare la rotta fuori casa, altrimenti non ce la possiamo fare“.
“Ogni allenatore ha il suo credo. Il Cagliari sta andando verso la direzione che desidero dargli. Bisogna che i ragazzi spingano tanto“.
“Il video dell’allenamento di ieri? Il mio modo storico di guidare il gruppo“.
“Rog? Ragazzo che ha recuperato e il cui utilizzo valuterò“.
“Makoumbou è tecnicamente molto valido. Il suo ruolo è da mezzala a tutto campo con qualità e corsa. Però ora devo fare di necessità virtù e adattarlo a ciò che mi occorre in questo momento“.
“La forza del Cittadella è il ‘furto’ della palla nella metà campo avversaria. Altrimenti faremmo il loro gioco, ci spingerebbero sugli esterni per ripartire: non dobbiamo permetterglielo“.
“Credo che tra i 67 e i 69 punti sia il nostro obiettivo per puntare ai playoff“.
“I giovani? Ci sono dei ragazzi in gamba: Zallu e Idrissi. Griger verrà con noi con il Cittadella“.
“Nández era una spina nel fianco quando lo affrontavo da avversario. Gli ho chiesto di esprimere l’attacco della fascia comunque, e sono contento del suo approccio sabato“.