Le condizioni del procuratore si erano aggravate nell’ultimo periodo. A gennaio era stato ricoverato all’ospedale San Raffaele di Milano
È venuto a mancare a soli 54 anni Mino Raiola, procuratore, tra gli altri, di Ibrahimovic, Donnarumma e Pogba. L’agente ha avuto ultimamente dei problemi di salute, che a gennaio gli avevano imposto un ricovero all’ospedale San Raffaele di Milano. Le sue condizioni, a quanto si apprende, sarebbero peggiorate rapidamente.
LA VITA. Raiola nacque a Nocera Inferiore il 4 novembre 1967, ma all’età di un anno si trasferì in Olanda, ad Haarlem, con la famiglia. Il padre decise di dedicarsi alla ristorazione e lui scelse di aiutare i genitori facendo il cameriere. Impara sette lingue: olandese, inglese, tedesco, francese, spagnolo, portoghese e italiano. Per il lavoro come cameriere viene soprannominato «il pizzaiolo», fino a quando un giorno ammette ridendo di «non aver mai fatto una pizza» in vita sua. La passione per il calcio lo porta, a 20 anni, a diventare responsabile del settore giovanile dell’Haarlem, per poi ricoprire la carica di direttore sportivo del club olandese. Dopo aver fondato la sua società, inizia a curare gli interessi dei calciatori: da Ibrahimovic a Donnarumma, a Balotelli e Pogba, passando per Verratti, de Ligt, de Vrij e Haaland e tanti ancora, anche giovani talenti in giro per l’Europa.
#Raiola non ce l'ha fatta, l'annuncio sui social della famigliahttps://t.co/k8yjkXecgX
— Gianluca Di Marzio (@DiMarzio) April 30, 2022