Contro la Lazio i rossoblù sono incappati nella classica serataccia: la decisione sul rigore dubbio, la troppa presunzione e un calo di concentrazione hanno giocato un brutto scherzo
Non è andata bene. Alla viglia della gara contro la Lazio, le aspettative per il Cagliari erano decisamente altre: ci si attendeva ben altra concentrazione, soprattutto considerando l’avversario di fronte.
Sia chiaro, i valori delle due squadre sono certamente molto diversi: i biancocelesti stanno iniziando ad assimilare il credo tattico di Maurizio Sarri, e le prestazioni sono altra cosa rispetto a quelle un po’ opache del girone di andata. È da dire però che la squadra di Walter Mazzarri non ha affrontato la gara col giusto piglio delle precedenti giornate. Troppa presunzione, troppa voglia di fare, lasciando da parte la giusta umiltà che a una squadra ancora in convalescenza (dopo il disastroso girone di andata) non deve mai mancare. Troppi gli errori commessi durante questa disgraziata stagione, non serve aggiungerne altri.
Si riparte già sabato, con un confronto che vale tantissimo: si va a La Spezia, occorre subito ritrovare la concentrazione perché in Liguria, a prescindere dai modi di dire, i punti varranno davvero doppio.