Seconda e ultima parte dell’intervista su La Gazzetta dello Sport al portiere rossoblù Alessio Cragno: il parere sui compagni e la Nazionale
SORPRESA LOVATO. “Tra tutti i ragazzi che sono arrivati da poco nel gruppo, mi ha sorpreso Lovato: un valore aggiunto di grande personalità. Ma in generale i compagni hanno qualità e stanno mettendo la giusta cattiveria in campo. Pereiro? Ha una tecnica pazzesca: in allenamento mi impegna con i suoi tiri, non potentissimi, ma che sanno esattamente la traiettoria migliore. Gastón è sempre in grado di tirare fuori una magia dal cilindro“: così Alessio Cragno a La Gazzetta dello Sport.
COMPAGNI. “João Pedro è un giocatore importante, nel senso più ampio. Dispone delle qualità e della personalità per poter dare una mano alla squadra. E poi, da tre anni va in doppia cifra… Le critiche non mi condizionano, sono uno stimolo e fanno parte del lavoro. Il mio vice Radunovic si è ben comportato in mia assenza, lo conobbi da avversario ad Avellino. Ha qualità, fisico e personalità. Aresti è un uomo fantastico, in caso di necessità corre da te anche in piena notte. Un ottimo portiere e lo dimostra ogni giorno. La Nazionale? Dopo la salvezza del Cagliari è il mio secondo obiettivo: ho sempre fatto il massimo per far parte del gruppo azzurro e restarci“, afferma il portiere rossoblù.