Giocano meglio i nerazzurri di Inzaghi, i quali però hanno il demerito di non segnare la seconda rete e chiudere il confronto anzitempo
Il derby d’Italia tra Inter e Juventus, terminato 1-1, ha chiuso la nona giornata del massimo campionato, che tornerà in campo già martedì con un turno infrasettimanale
LA CRONACA. Conclusione di Morata al 7’, respinta non al meglio da Handanovic, poi Skriniar ferma Alex Sandro (che si lamenta per una trattenuta di Dzeko) ad un passo dalla rete. Dieci minuti dopo vantaggio nerazzurro siglato da Dzeko, dopo il palo colpito da Calhanoglu. 23’. Diagonale di Cuadrado, sfera sul fondo non di molto. Sono gli uomini di Inzaghi a farsi preferire e andare al tiro con Barella al 36’. Il cagliaritano è ammonito al 40’ per fallo su Alex Sandro, che rimedia il giallo quattro minuti dopo. Squadre all’intervallo dopo 47’, con i padroni di casa meritatamente avanti.
Continua a manovrare maggiormente palla l’Inter anche a inizio ripresa. Al 18’ Peresic fa partire un destro, che però termina fuori misura. Prova ad attaccare la squadra di Allegri, che però non è incisiva davanti alla porta avversaria. Entrambi gli allenatori puntano a forze fresche. La Juventus aumenta nel possesso palla. Al 42′ l’arbitro viene richiamato al Var da Guida per valutare un contatto tra Dumfries e Alex Sandro, proprio sulla riga dell’area di rigore nerazzurra. Arriva il rigore, che Dybala non fallisce regalando il pari ai suoi. Alla fine un punto a testa. Che per entrambe è sempre meglio di perdere. Inter ora quarta con 16 punti a-2 dalla Roma, Juventus sesta a 15 in compagnia di Atalanta e Fiorentina.