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Serie C Girone B, il Modena si dimostra superiore: Olbia battuta 3-0 in casa. In gol anche l’ex Ogunseye

Galluresi mai in partita e sotto di due reti all’intervallo. A inizio ripresa la terza marcatura, che di fatto ha chiuso i giochi con netto anticipo

Una sconfitta che non può certo essere messa in discussione. L’Olbia cade in modo pesante in casa contro il Modena, che vince al Nespoli 3-0.

SCONFITTA PESANTE. Subito in attacco gli emiliani, ad un passo dalla rete dopo 5’ con Mosti, Pergreffi un minuto dopo con un palo. Al 10’ segna Gerli, che profitta di una palla persa da Palesi, per battere Ciocci. Galluresi in bambola e buon per loro che, Pergreffi al 12’ e Armellino tre minuti dopo, non segnino il raddoppio. Non poco la differenza in campo vista fin qui al Nespoli, tutta a favore dei ragazzi di Tesser. Piove sul bagnato. Al 27’ rosso diretto, da parte dell’arbitro Gemelli di Messina, a Udoh, autore di un fallaccio di reazione su Pergreffi, comunque ammonito. Abbastanza sterile la reazione dei sardi, che sbagliano troppo in fase di impostazione e, quando provano una sortita, non sono mai pericolosi dalle parti di Gagno. Al 35’ Gerli fa partire un mancino, che trova la deviazione di Pisano in corner. Quattro minuti dopo rigore per i gialloblù, tocco di mano di Palesi, che porta a calciare dal dischetto l’ex Ogunseye, il quale sigla ma non esulta. Tre minuti dopo, penalty per atterramento di Ragatzu da parte del portiere ospite. Che, dagli undici metri si oppone al tiro dell’attaccante isolano. Squadre al riposo, per il canonico quarto d’ora.

Gara di fatto chiusa al 3’ del secondo tempo. Punizione calciata da Ogunseye, con sfera agganciata da Scarsella il quale non lascia scampo a Ciocci, che raccoglie il pallone dal sacco per la terza volta. La gara scivola via fino al fischio finale, che decreta il netto successo ospite. Da segnalare (31’) il salvataggio di Brignani ad evitare lo 0-4 sul pallone calciato da Marotta e il colpo di testa fuori d’un soffio, da parte di Azzi. Per l’Olbia, che in settimana si era imposta 2-0 a Montevarchi, arriva la seconda battuta d’arresto consecutiva in casa. E nel prossimo turno c’è in programma la trasferta all’Adriatico contro il Pescara, che ad agosto estromise i bianchi dalla Coppa Italia.

IL COMMENTO DI CANZI. “Che il Modena fosse molto forte lo sapevamo e l’hanno dimostrato, ma è pur vero che noi abbiamo fatto tanto per aiutarlo. Concedere la superiorità numerica dal 27′ del primo tempo a un avversario del genere è qualcosa che non ci possiamo permettere. Il comportamento di Udoh è stato inqualificabile, lontano dalla mia etica e da quella della società. La sua espulsione ha vanificato di fatto il lavoro di una settimana perché dopo quell’episodio sostanzialmente non c’è stata più partita. Il fallo di rigore? Non abbiamo gestito bene l’uno contro uno. La gara? Siamo partiti bene, ma quando è arrivato il primo gol, subìto in maniera un po’ rocambolesca, il Modena ha preso in mano il pallino del gioco e siamo andati tatticamente in difficoltà sulle loro pressioni“. Sul finire della prima frazione il calcio di rigore sbagliato da Ragatzu avrebbe potuto riaccendere la speranza: “Sicuramente ci avrebbe tenuto più a lungo in partita, ma con i se e con i ma non si fa niente. Ora ci lecchiamo le ferite e da martedì si torna a lavorare. Bisogna pedalare e tanto“.

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