Il quotidiano peruviano El Comercio rievoca una visita del grande Roberto Baggio nel Paese sudamericano: un’intervista in cui parlò anche dell’ex cagliaritano Julio César Uribe
DIECI ANNI. Illustrare la storia di Roberto Baggio in poche righe è impossibile: probabilmente, l’ultimo grande calciatore italiano ammirato in ogni angolo del globo, senza distinzioni. Nel 2011, in occasione di un suo viaggio in Perù, venne intervistato dal quotidiano El Comercio. Oggi, a dieci anni da quella visita, la riproposizione di quelle parole con una piacevole sorpresa per i tifosi del Cagliari…
IDOLI. Iniziata per parlare dei migliori giocatori peruviani di allora – Vargas di stanza in Italia, Pizarro e Farfán – quella chiacchierata virò inaspettatamente su due idoli dei primi anni ’80, che militarono in Serie A: Geronimo Barbadillo e Julio César Uribe. Quest’ultimo giocò nel Cagliari tra il 1982 e il 1985, proprio nel periodo in cui un giovanissimo Baggio si affacciava al professionismo con il Vicenza.
DIAMANTE. Sull’ex rossoblù, soprannominato El Diamante in patria, il campione vicentino si espresse in questo modo: “Uribe… è stato un giocatore fantastico. Era dotato di un talento incredibile, che non dimostrò completamente nel mio Paese. Il calcio italiano era molto duro e difficile, fisicamente competitivo: credo che tutti questi fattori lo abbiano penalizzato“. Detto da un intenditore vero di calcio e di talento come Roberto Baggio…