La Gazzetta della Sport ha intervistato l’inossidabile Giovanni Trapattoni, il decano degli allenatori italiani che ha lavorato anche a Cagliari negli anni ’90. Un progetto incredibile e il ritorno in sella a 81 anni
SANA FOLLIA. Giovanni Trapattoni ha detto sì, ritorna ad allenare: a 81 anni vestirà ancora i panni del commissario tecnico. Per quale Nazionale? Quella dell’Isola delle Rose. Nel 1968, l’ingegnere Giorgio Rosa decise di creare un’Isola tutta sua e dichiararla indipendente, poco al di là delle acque territoriali italiane. Un’idea forse folle, ma estremamente affascinante. Con un inno ufficiale, un quotidiano, una radio pirata. E una Nazionale di calcio: “per dare ai cittadini una passione che li unisca“.
RITORNO. Quest’idea, a primo acchito, può sembrare bislacca. Ma è verità! Trapattoni ha accettato questo progetto, stimolando le candidature per giocare in questa particolare Nazionale. “Credo che un allenatore, come uno scrittore, non debba solo scrivere scudetti o premi Nobel. Ma possa fare altri romanzi, sempre molto leggibili e belli. Ecco perché sono qui: per riscrivere la scuola del calcio internazionale“. Come non amare Giovanni Trapattoni?