L’attaccante del Cagliari Leonardo Pavoletti, al ritorno da titolare (e al gol) dopo tanti mesi, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Sky Sport al termine del 2-2 contro lo Spezia
DEDICA SPECIALE. “Dedico il mio gol alle vittime a Bitti. Dedichiamo il nostro pensiero a loro e daremo il nostro contributo per il ritorno alla normalità. Quando non si gioca e non si segna si rischia di sentire in giro un sacco di fesserie: esultando per il gol mi sono ‘scrollato un po’ di polvere di dosso’, peccato non sia bastato per vincere“.
SERATA COMPLICATA. “Spezia squadra in salute, ci ha messo alle corde. Il rammarico è il non essere riusciti a vincere per le occasioni create, ma abbiamo comunque fatto tante cose buone stasera“.
MARADONA. “L’ho apprezzato come persona e l’ho sempre ammirato. Non mi sono mai nascosto, come lui, nel bene e nel male: lo conobbi quando arrivai al Napoli, mi diede il benvenuto. In occasione della ricaduta dell’infortunio al ginocchio ho passato i dieci giorni più brutti della mia vita. Momenti brutti possono accadere a tutti, l’importante è crederci sempre. Sapevo sarebbe arrivato il mio momento e me la godo“.
NAZIONALE. “Ci penso, certo. Ho assaporato il gruppo azzurro, mi piacerebbe ritornare con loro. Devo solo pensare a fare bene e poi vedremo a maggio!“.