Uno degli eroi dello scudetto ha parlato alla rosea del momento dei rossoblù: “Bisogna ripartire dai primi venti minuti di Bergamo”
Beppe Tomasini, storico calciatore del Cagliari con cui ha vinto lo scudetto del 1969/1970, ha parlato ai microfoni de La Gazzetta dello Sport dei rossoblù di Eusebio Di Francesco.
SALVEZZA ALLA PORTATA. “La squadra fin qui non ha giocato bene. Bisogna ripartire dai primi venti minuti di Bergamo dove si è vista un’identità nonostante le reti subite. In estate con Di Francesco si è rivoluzionato tantissimo rispetto al recente passato ma credo che ci siano i presupposti per divertirsi e penso che la squadra si salverà senza patemi. Manca ancora qualcosa sugli esterni e credo che per il 4-3-3 Di Francesco non abbia ancora in mano la squadra giusta, credo cambierà definitivamente modulo“.
ORFANI DEL NINJA. “Con Nainggolan il Cagliari avrebbe avuto un 20% in più ma credo sia giusto non fare follie per un singolo giocatore. Nainggolan ha dimostrato di poter fare la differenza ma i rossoblù hanno dei bilanci da rispettare. Godin? Un super giocatore. Quello che serviva per carattere ed esperienza a una difesa che subisce ancora troppo. Ordina e costruisce, mi ricorda me in campo“.