Capitalizzare ora o perderlo a zero tra un anno. Il Cagliari cerca di definire l’uscita del centrocampista romeno Razvan Marin, in scadenza di contratto il prossimo 30 giugno 2026. L’ingaggio del giocatore ha un certo peso sulle finanze rossoblù, a fronte invece di una non centralità nel progetto Pisacane, con l’ex tecnico della Primavera che al momento non può garantirgli più spazio di quello avuto con Davide Nicola.
C’è da dire che anche un anno fa Marin sembrava solo di passaggio in ritiro, per poi conquistarsi una maglia da titolare nella prima parte di stagione, dove risultò a mani bassissime tra i migliori di tutto il Cagliari. Poi un mezzo accantonamento, dovuto al passaggio al modulo con due mediani e a un non facile adattamento del giocatore alla nuova disposizione tattica, che invece premiava l’affiatamento tra Adopo e Makoumbou.
Una gestione altalenante che spezzò il momento buono di Marin e ne raffreddò il mercato, che si era improvvisamente riacceso su cifre tra i 3 e i 4 milioni di euro, oggi più basse. Al momento si segnala un primo interesse, timido, da parte dell’Udinese, anche se non è ancora chiaro se questa possa evolversi in una trattativa concreta. La situazione, pertanto, rimane in sospeso.