La prima volta non si scorda mai: diversi giocatori del Cagliari al debutto in massima serie contro il Torino. In generale, una prestazione quantomeno sufficiente
PERCORSI. I giocatori rossoblù Dossena, Azzi, Makoumbou, Oristanio e Luvumbo hanno fatto il loro esordio in Serie A nella gara di ieri contro il Torino: un momento indimenticabile nelle rispettive carriere, che si è finalmente materializzato attraverso percorsi molto diversi. Basti pensare a Paulo Azzi, arrivato in Italia nel gennaio 2014, che ha dovuto attendere oltre 200 partite nelle serie minori prima di arrivare in cima alla piramide del calcio nostrano. Per lui una prova forse troppo timida, però più incentrata sulle consegne di contenimento. Qualche titubanza iniziale per Alberto Dossena, il quale ha gradualmente preso le misure e concluso bene la gara: deve migliorare nella lettura delle azioni che si sviluppano sui lanci in verticale, però c’è una buona base su cui lavorare per crescere.
PROSPETTIVA. Anche Antoine Makoumbou ha necessitato di un breve spezzone per calarsi al meglio nella nuova realtà, poi è ritornato il “polpo” di sempre integrandosi molto bene con Sulemana. Ranieri ha puntato tutto sulla freschezza là davanti: chi avrebbe pronosticato Zito Luvumbo e Gaetano Oristanio insieme dal primo minuto? Non sono attaccanti puri e lo si sapeva pure prima. Il Mister, attraverso loro, è però riuscito a tenere basso il Torino e a creare un po’ di scompiglio. La porta va però messa nel mirino! Entrambi hanno le capacità per avere successo nel compito, in particolare l’ex Volendam che ha mostrato tanti spunti degni di nota. Avanti così.