L’ex giocatore del Cagliari pone l’accento su certa intolleranza negli stadi, a margine di un evento per una raccolta fondi contro la Sla
Gianfranco Zola in prima linea anche contro il razzismo. A margine di un evento per una raccolta fondi contro la Sla, l’ex giocatore del Cagliari pone l’accento sulla situazione razzismo in Italia.
“Il razzismo va sempre combattuto“, spiega Zola, “ho sempre pensato che fosse una forma di ignoranza. Anche a me è capitato spesso nel corso della carriera di essere preso di mira per le mie origini sarde. In uno stadio non bisognerebbe mai sentire certe offese. Gli arbitri dovrebbero applicare le regole con buon senso. Condivido l’idea che la norma debba essere modificata perché non funziona. Spero che anche in questo caso succeda qualcosa come capitato con Lukaku, al quale è stato revocato il secondo cartellino giallo”.