Successi pesanti per i calabresi, i lombardi di Cellino e i ciociari. La Spal rimonta due gol al San Nicola e ferma il Bari
Ieri sera l’anticipo tra Cagliari e Modena (vinto 1-0 dai rossoblù) alle 14 si sono giocate altre sette gare delle nove restanti, valide per il quarto turno della B. Le nostre sintesi:
ASCOLI-CITTADELLA 0-0. I veneti sfiorano la marcatura al 22’ con Asencio in spaccata e poi con Antenucci tre minuti dopo, oltre che al 37’. 43’: l’arbitro Meraviglia prima estrae il rosso diretto a Gondo, per un fallo ritenuto col piede a martello. Richiamato dal Var, cambia però decisione e ammonisce l’ascolano. Qualcosa da dire all’ingresso del tunnel tra Bucchi e Gorini, con espulsione del mister di casa. Le due squadre restano in dieci contro dieti. Al 5’ arriva il rosso per Asencio, tre minuti dopo quello all’ex Cagliari Caligara. Il Cittadella finisce in 9 per l’espulsione di Del Fabro al 48’che ha rimediato un doppio giallo.
BARI-SPAL 2-2. Pugliesi in rete già al 3’. Palo di Antenucci, poi sulla ribattuta Cheddira appoggia in rete al suo ottavo sigillo tra Coppa Italia e campionato. Palo pieno del numero 11 al quarto d’ora, dopo un uno contro uno di spessore. Antenucci al 47’ mette a segno il raddoppio dei biancorossi, con un diagonale imprendibile per Alfonso. Riapre i giochi La Mantia al 19’, con una giocata acrobatica col destro. Cinque minuti dopo gran destro di Rabbi e Caprile trafitto. Parità al San Nicola.
BRESCIA-PERUGIA 2-1. Al 5’ Galazzi sblocca il match per i lombardi, con un sinistro vincente, dopo una triangolazione con Bisoli. Inizio difficile per gli umbri, sotto ancora al 14’ per il raddoppio firmato Ayè, in scivolata in anticipo su Vulikić, Rapido controllo Var e segnatura regolare. Gol invece annullato agli ospiti (29’) per tocco con la mano prima del tiro, di Di Carmine. Sei minuti dopo Luperini non sbaglia e riporta i suoi in partita con un piatto col destro in rasoterra. Primo tempo infinito, con ben 10’ di recupero. Al 31’ della ripresa Moreo si fa parare da Gori (uno specialista nel deviare dagli undici metri) il rigore che avrebbe allungato il punteggio dei bresciani.
FROSINONE-COMO 2-0. Attacca la squadra di casa, ma lo 0-0 resiste fino al 22’, quando Kone sfonda centralmente e mette nel sacco un pallone calciato con un sinistro angolato. Trovato il vantaggio i ciociari controllano le sortite dei lariani, e vanno a raddoppiare con Mulattieri al 27’, grazie ad un piattone dopo il passaggio di Ciervo. Giornata no per i lariani, privi di Fabregas, out per un problema muscolare.
REGGINA-PALERMO 3-0. 7’ e seconda rete in una settimana per Fabbian, che porta in vantaggio i calabresi con un colpo di testa susseguente all’angolo. Al 17’ annullato il 2-0 a Rivas, per fuorigioco. Il 2-0 è frutto di un gran gol di Menez, che piazza la sfera sotto la traversa al 13’. Resta in dieci la squadra di casa. Rosso diretto a Cionek per un intervento su Di Mariano, a dir poco scomposto. Nonostante l’inferiorità, arriva il tris reggino con Liotti con un destro potente al 28’. Per i siciliani è il secondo ko di fila, con tre reti subite.
TERNANA-COSENZA 1-1. Favilli al 17’, su assist di Partipilo, smorza la sfera in area e fulmina Matoševič. Pareggio ospite al 7’ della ripresa con un super gol su punizione di Brignola, dopo un rigore concesso e poi tolto dal Var per fallo di Sorensen (espulso per fallo da ultimo uomo) su D’Urso. Al 48’ per il contatto Martino–Partipilo, l’arbitro indica il dischetto poi torna sui suoi passi dopo aver visto le immagini Var.
VENEZIA-BENEVENTO 0-2. Tanta noia al Penzo e portieri inoperosi. Al 44’ gol annullato ai lagunari, per fuorigioco di Ceccaroni. Il quale, al 7’ del secondo tempo, commette un errore che costa la segnatura di La Gumina per autorete. I campani allungano al 32’ con Koutsoupias (entrato in campo neanche 30 secondi prima) che batte Joronen sul passaggio di Masciangelo.
