Un pareggio all’ultimo istante evita una sconfitta all’esordio di un torneo di qualità dove nulla appare scontato
“Il Cagliari ha iniziato un percorso del tutto nuovo da poche settimane, ha cambiato allenatore. A Como un pareggio prezioso, sappiamo che dobbiamo e possiamo fare meglio, certamente la carica di questo gol in extremis sarà utile per lavorare ogni giorno in allenamento fino al prossimo impegno. Tutti dobbiamo guardare nella stessa direzione e lo stiamo facendo, la gara ci ha creato difficoltà perché il Como è più rodato di noi. In campo avevamo diversi giovani alle prime presenze nel professionismo, il tempo è fondamentale per amalgamarsi e diventare sempre più squadra”. Le parole di sabato, dopo l’1-1 in riva al lago da parte di Bovo, vice Liverani, sono da condividere. La retrocessione è ancora fresca, ma bisogna andare avanti. Nel match d’esordio in campionato si è vista una squadra rossoblù ancora in fase di adattamento: poco gioco, tanti errori e scarsa dinamicità e capacità di coprire bene il campo.
VERSO IL CITTADELLA. Da domani si torna al lavoro per migliorare le cose. Domenica Liverani sarà nuovamente in panchina e ci sarà di nuovo Altare in difesa. Il torneo deve essere affrontato al meglio, Nessuna avversaria regala nulla, come è giusto che sia. Proprio i veneti, prossimi avversari alla Unipol Domus sono partiti forte: passaggio del turno in Coppa Italia ai danni del Lecce (club di A che ha fatto soffrire non poco l’Inter sabato scorso, e 4-3 al Pisa avantieri. Non occorre aggiungere altro…