Con un gol per tempo i nerazzurri indirizzano la sfida dalla loro parte. Ma vittoria in bilico dopo la rete di Maggiore prima della marcatura di Sanchez
L‘Inter centra la terza vittoria di fila e alza la voce nella lotta Scudetto, che riguarda anche Milan e Napoli. Ma il successo per 3-1 al Picco sullo Spezia, che sembrva una formalità, è stato sull’altalena fino al fischio finale dell’arbitro Maresca.
LA PARTITA. Molto aggressivi i liguri, che vanno vicinissimi alla rete al 6’ con Gyasi. Fondamentale però l’intervento Handanovic in uscita coi piedi. I nerazzurri preferiscono agire col giropalla, per cercare il varco giusto in area avversaria. Cosa che capita al 20’ a Calhanoglu, il quale fa partire una conclusione potente, che va fuori di poco. Non ha timori reverenziali l’undici di casa, che ribatte colpo su colpo. Altro destro (27’) del turco, il quale manda la sfera leggermente alta sopra la traversa. Quattro minuti dopo meneghini in rete con Brozovic che, dopo un fraseggio con D’Ambrosio, batte Provedel con un tiro di prima intenzione. Dopo il vantaggio gli uomini di Inzaghi giocano meglio, sorretto dalle belle giocate di Barella.
Dopo 1’ del secondo tempo Handanovic si oppone ad Agudelo, poi Manaj non riesce a siglare. Peresic manca il raddoppio al 4’. Inzaghi, che vuole chiudere la sfida, opta per tre forze fresche, Motta che invece vuole pareggiare, con due. L’Inter abbassa il ritmo a difesa del gol di vitale importanza per vincere al Picco e mettere ulteriore fiato sul collo a Milan e Napoli. Martinez, in girata col sinistro, sfiora il raddoppio al 27’. Il tocco successivo premia l’argentino, che sul pallone servito da Peresic, deve solo accarezzarlo con il mancino per il 2-0. I padroni di casa, con Maggiore che fredda Handanovic, riapre la gara al 43′. Nei minuti restanti arriva con Sanchez al 48′, il definitivo 3-1.