Prestazione importante per la squadra di Gotti che ritorna in Friuli con una vittoria di grande pesantezza
Salvezza virtuale per l’Udinese. Il 4-2 in casa di un Benevento che continua ad essere in difficoltà è pesante per i sanniti, che ormai a due settimane dallo scontro diretto, servono il fiato sul collo del Cagliari.
SUPREMAZIA BIANCONERA. 3’40” e friulani subito in vantaggio con Molina (primo gol nel campionato italiano) che batte Montipò con un perfetto diagonale, sull’imbeccata di De Paul tornato in campo dopo la squalifica contro il Cagliari. Dopo un controllo Var da parte di Doveri, l’arbitro Mariani convalida la rete. Botta per la squadra di Filippo Inzaghi che al 22’ perde Sau per un problema muscolare. Col passate dei minuti l’undici sannita prende coraggio, andando prima al tiro sul sinistro di Viola su punizione (13’) che Musso para distendendosi alla sua sinistra. Poco dopo l’intervento del portiere argentino (16’) evita il pareggio su grande opportunità capitata a Glik. 31’: assist di Molina per Arslan, il quale controlla e poi fa partire un tiro esterno collo destro a giro e palla in rete. Due minuti dopo Viola realizza un rigore, concesso da un errore difensivo della difesa bianconera, con Musso che butta giù Lapadula in area. Confusione in area avversaria (40’) con tiro di Caldirola, che Musso respinge in un primo tempo e poi aggancia palla. Squadre alla pausa di un quarto d’ora, dopo 5’ di recupero per via delle tante interruzioni.
La pressione dei campani al rientro in campo è spezzata al 4’ del secondo tempo, per il 3-1 marcatore Stryger Larsen che si tuffa sul pallone servito perfettamente da De Paul e lo manda nel sacco. Non molla il Benevento, che ci prova al 15’ con Lapadula, fondamentale la deviazione in corner di Bonifazi. Sugli sviluppi Musso decisivo su Ionita, entrato in campo nella ripresa. Saltati gli schemi: al 23’ (in 20”) si assiste prima alla girata di Gaich, con parata d’istinto col piede di Musso e sul rovesciamento opposto, al palo di Pereyra. 5’ dopo primo gol in Serie A anche per Braaf che sigilla la partita. Al 37’ Iago Falque imbecca Lapadula che trova il gol della speranza, ma che non serve per evitare una sconfitta che potrebbe rivelarsi abbastanza pericolosa per i sanniti.