Sul risultato di 0-0, un bellissimo gol realizzato da João Pedro è stato annullato dall’arbitro Guida: una decisione che ha fatto storcere il naso in diretta e non va proprio giù
PRODEZZA. Stop, pallonetto in giravolta sul marcatore avversario e tocco mancino in diagonale, a fulminare Musso: quello di João Pedro, ieri a Udine, è stato un fantastico momento di calcio. Uno di quei gol candidati al titolo di migliore della giornata, tanto per capirsi. Importantissimo, pure per la situazione del Cagliari. E invece… l’arbitro Guida ha deciso diversamente, avvalendosi del Var per annullare l’azione vincente del brasiliano: il numero 10 rossoblù ha dovuto ricacciare l’urlo in gola.
REPLAY. Cosa è successo? Tutto parte dalla metà campo cagliaritana, da un’entrata vigorosa di Marin su Forestieri. Ma Guida, a pochi metri, ha lasciato correre. Nel frattempo ha recuperato palla Nainggolan, il quale ha percorso una distanza notevole verso l’area dell’Udinese. Il belga ha servito JP10 che ha segnato la rete descritta: il direttore di gara è andato a rivedere l’azione al monitor e ha levato dal tabellino la marcatura appena realizzata. Ci si interroga sulla dinamica della decisione e sul ruolo dell’arbitro, che vive di sensazioni in presa diretta. Il signor Guida era proprio lì! Più di un osservatore, al momento del rigore poi concesso al Cagliari, ha sicuramente pensato che sia intervenuto un “meccanismo di compensazione”... Senza dimenticarsi l’eventuale responsabilità di Maresca al Var. Il Corriere dello Sport va dritto al punto: “Non bene Guida, meno di lui Maresca al Var: alcune scelte non convincono“. E, in dettaglio sul secondo, “Non servono tante parole“.