Battute 2-0 Irlanda del Nord a Parma e Bulgaria a Sofia gli azzurri giocheranno domani sera allo stadio LFF di Vlinius
Due partite sei punti a pari merito con la Svizzera, ma avanti di un gol. L’Italia di Roberto Mancini (che la FIGC vuole blindare con un contratto fino al 2026) è partita molto bene nelle qualificazioni al mondiale del 2022, che si terrà in Qatar tra il 21 novembre e il 18 dicembre. D’altronde c’è da riscattare la non presenza azzurra a Russia 2018, la seconda della storia dopo Svezia 1958. Il girone non è certo impegnativo, ma (come giustamente asserisce sempre il CT) le partite vanno giocate e, ognuna è diversa dall’altra. Domani sera mancheranno Grifo, Verrati e Florenzi, oltre a Berardi, Caputo, Chiellini, Cristante e Kean, tutti non presenti in Bulgaria. Nell’undici iniziale dovrebbero trovare posto Donnarumma, Bastoni., Di Lorenzo Emerson Palmieri, Pellegrini, Locatelli, probabilmente Pessina, Bernardeschi Chiesa e uno tra Immobile e Belotti. A dirigere la contesa il polacco Raczkowski. La Svizzera, domani sera, osserverà un turno di riposo. Confronto invece (ore 20.45) al Winsdor Park di Belfast tra Irlanda del Nord e Bulgaria. già decisiva per non restare fuori dai giochi con largo anticipo.
LITUANIA. La terza avversaria da affrontare nel giro di una settimana, dopo Irlanda del Nord e Bulgaria (battute entrambe 2-0 a Parma e Sofia) e la nazionale creata come le altre 12, dopo la frantumazione dell’ex Unione Sovietica. Ha perso, giocandosela fino alla fine, 1-0 a San Gallo contro la Svizzera, avantieri sera. Nonostante occupi attualmente il 129esimo posto nel ranking FIFA, il team lituano (allenato da Valdas Urbonas ) è reduce dal terzo posto in Lega C di Nations League.
LE PAROLE DI MANCINI. “Le insidie sono quelle del campo, perché non siamo abituati a questo terreno di gioco, ma anche una Lituania che sarà molto chiusa e non ci concederà molti spazi. È una squadra molto fisica che difende bene e gioca in casa, la Svizzera ha avuto tante occasioni ma ha vinto soltanto 1-0 e questo conferma che le partite sono tutte difficili soprattutto questa che è la terza. Toloi potrebbe esordire. Pubblico all’europeo? Spero che le cose siano a posto non per giugno, ma anche un po’ prima. Gruppo fatto? Non riuscirò a far giocare tutti e questo mi dispiace ma sia per i nuovi che per coloro che sono arrivati da poco sarà un test. Le cose possono cambiare anche nell’ultimo mese, spero vada tutto bene ma non si sa mai. Anche chi è a casa in questo momento potrebbe essere chiamato per l’Europeo“.