I ducali sì illudono con il gioiello di Pellè dopo un primo tempo dominato poi cedono nella ripresa e restano penultimi
Il Genoa vince 2-1 al Tardini, nell’anticipo della ventottesima giornata della Lega Serie A 2020/2021, e inguaia il Parma. Lo fa giocando praticamente solo nella ripresa, portando via tre punti che fortificano la classifica.
PUNTI FONDAMENTALI. I padroni di casa puntano ad un’altra vittoria per alimentare le speranze e coinvolgere gli avversari di stasera, i quali (dopo un buon avvio con la gestione Ballardini) nelle ultime giornate stanno rallentando parecchio. Avvio di marca ducale, con Man che al 9’ salta Czyborra e impegna Perin, quindi al 16’ arriva il gran gol in sforbiciata di Pellè (reduce dall’esperienza in Cina) che insacca la sfera dopo uno stop di petto al volo. Sembra accusare il colpo la compagine ligure, che viene presa alta dai padroni di casa e sembra dare l’impressione di avere difficoltà nel costruire verso la porta difesa da Sepe, mai impegnato per tutto un primo tempo improduttivo. Anzi è Perin a dover intervenire su Kurtic al 31’. Squadre al riposo dopo 1’ di recupero.
39” della ripresa e, su un ottimo inserimento, l’ex Kucka di testa sfiora il raddoppio. Gol fallito che costa caro. Al 5’, nel primo tiro in porta del match, Scamacca è lesto a impattare con una deviazione vincente che rimette in bilico la sfida. Doppio tentativo Brugman (17’ e 20’) con sempre Perin a opporsi, poi il raddoppio firmato dalla doppietta di Scamacca che supera Sepe al 24’, con un gran destro dopo essersi scambiato il pallone con Pjaca. L’attaccante sfiora di testa il 3-1 al 34’ sugli sviluppi di una punizione molto ben calciata da Zajc. Man ci prova con una zuccata (36′) nessun problema per intervenire, da parte del portiere ospite. 5 i minuti di recupero concessi dall’arbitro Doveri, che il Parma non sfrutta a beneficio del Genoa che vince 2-1.
IL CASO. Curioso che Calvarese, il quale doveva restare fermo dopo la non espulsione di Ronaldo per il brutto fallo su Cragno in Cagliari-Juventus, sia stato designato come IV uomo del match.
