Il noto critico televisivo Aldo Grasso, sulle pagine odierne de Il Corriere della Sera, dedica un approfondimento al calcio in tv e alle sensazioni contraddittorie per i tifosi in tempi di Covid-19
STADI VUOTI. “Che tristezza gli stadi vuoti, le partite in tv sembrano videogiochi!“: questa l’apertura del pezzo di Aldo Grasso sull’edizione odierna de Il Corriere della Sera, dal titolo: “Il calcio negli stadi vuoti? I telecronisti più bravi parlano meno“, sulla fruizione del prodotto calcistico da parte dei tifosi in tempi di Covid-19. Sottolineatura sulle urla dei protagonisti in campo, amplificate oltremodo dagli spalti vuoti: “Quasi sempre, fischiato il fallo, il dolore sparisce“, per una recita a volte indegna da parte dei giocatori.
CALCIO SNATURATO. “Non voglio accusare nessuno: dico solo che un contesto inedito genera comportamenti che prima non conoscevamo […] i commentatori più bravi parlano un po’ di meno e lasciano spazio alle voci che provengono dal campo: allenatori, ma anche arbitri“, conclude Grasso.