Intanto a Sassari il sindaco Campus ha deciso con un’ordinanza di inasprire le sanzioni per chi non rispetta le regole fino al 5 marzo
La buona notizia di stasera, primo giorno del ritorno della Sardegna nella zona gialla, è certamente il crollo dei nuovi positivi registrati nelle ultime 24 ore: 56 i nuovi casi, per un totale da 12 mesi a questa parte, di 39.583. Nello stesso arco di tempo, con gli ultimi 1.850 test, eseguiti 602.824 tamponi. Il rapporto casi positivi-tamponi eseguiti segna per l’Isola un tasso di positività del 5,1%. Si registrano 4 decessi, la notizia invece negativa (1.023 in tutto). 380 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi, 35 di essi si trovano in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 14.112. I guariti sono complessivamente 23.803 (+213), mentre le persone dichiarate guarite clinicamente nell’Isola sono attualmente 230. Sul territorio, dei 39.583 casi positivi complessivamente accertati, 9.167 (+27) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 6.348 (+4) nel Sud Sardegna, 3.356 (+7) a Oristano, 7.920 (+13) a Nuoro, 12.792 (+5) a Sassari.
ZONA GIALLA A SASSARI. Nonostante il ritorno dalle 24 in tutta la regione, il sindaco Nanni Campus ha deciso (con un’apposita ordinanza) di inasprire le sanzioni per chi non rispetta le regole. Infatti, fino al 5 marzo, dalla seconda violazione scatterà la chiusura dell’attività per 10 giorni a cui si aggiunge, per i ristoratori “La revoca dell’estensione delle nuove concessioni o dell’ampliamento delle superfici già concesse fino al 31 marzo 2021“. La terza violazione comporterà dunque la chiusura dell’attività per 15 giorni, mentre dalla quarta violazione scatta “La sanzione accessoria della chiusura dell’attività per 30 giorni”“.
ITALIA. 7.970 nuovi casi di positività riscontrati tra ieri e oggi, oltre ad altri 307 vittime. I tamponi effettuati sono stati 144.270, con un indice di positività di 5,5%. Le persone ricoverate in terapia intensiva sono 2.143, in aumento di 36 unità rispetto a ieri, nel saldo tra entrate ed uscite. Gli ingressi giornalieri sono stati 139. I ricoverati con sintomi sono invece 19.527, in aumento di 261 rispetto a ieri. Infine, sale a 312 il numero dei medici morti in Italia durante la pandemia di Covid-19, come reso noto dalla Federazione nazionale Ordini dei medici chirurghi e odontoiatri (Fnomceo).