Non tante occasioni durante la sfida ma a farsi preferire è stata la squadra di Maran anche se i veneti hanno sfiorato la rete con Faraoni quasi nel finale
Al Bentegodi l’ultima gara della quarta giornata tra Hellas Verona e Genoa, finisce 0-0. Alla fine un punto che accontenta certamente molto più gli ospiti, che i veneti. Bella prova dei liguri che, tra la gara non giocata causa Covid in casa del Torino e la pausa nazionali, non scendeva in campo dal 27 settembre scorso.
IL CONFRONTO. Fase attendista per entrambe le squadre. Al 20’ Pandev serve Rovella con i tempi giusti, ma Ceccherini è straordinario a chiudere la linea di passaggio in scivolata davanti a Silvestri. Brivido un minuto dopo dall’altra parte, quando Perin sbaglia uno stop nella propria area di rigore ma corregge contrastando Favilli in scivolata, perde l’attimo buono per siglare. 33’: Ghiglione imbecca Pandev verso il portiere dei veneti, tiro potente ma centrale, palla in angolo deviata con i pugni e 0-1 sfiorato. Al 41’ Perin alza sopra la traversa il pallone sul colpo di testa di Favilli, davvero pericoloso. L’arbitro Rapuano di Rimini manda le due squadre all’intervallo, dopo 1’ di recupero.
Nella ripresa ci si attende una squadra di casa più arrembante. Al 12’ errore di Badelj, che favorisce Colley, Perin non si fa sorprendere. Prova ad aumentare la pressione l’undici di Maran, che si propone al 21’ cross interessante di Ghiglione per Scamacca, il quale non arriva per un soffio alla deviazione vincente. Bel palleggio da parte dei liguri, che diventano più offensivi con gli ingressi di Behrami, Eboungue e Parigini. Fondamentale intervento (35’) di Faraoni su Scamacca, pronto a battere a rete. Proprio Faraoni di testa trova Perin alla gran parata al 39’, e gol evitato. Quattro i minuti di recupero, che le due squadre hanno per vincere. Ma non accade più nulla e la contesa si chiude 0-0.