Lo sfogo della CT dell’Italia: “Capisco il virus ma situazione insostenibile. Rischiamo seriamente di perdere il treno per andare agli europei”
La rabbia e la tristezza non vanno via da Milena Bertolini. La doccia fredda della cancellazione della Serie A femminile, non la sopporta e, aggiungiamo noi, come darle torto. Un anno fa le sue ragazze facevano grandi ascolti al mondiale, ora “è a forte rischio l’Europeo”, come ha raccontato lei stessa al Corriere dello Sport. “Avevo preparato una sorpresa per le ragazze. Appuntamento su Zoom alle 13, orario d’inizio della partita d’esordio in Francia, per ricordi, aneddoti e un quiz sul nostro Mondiale di un anno fa.. Avrebbe vinto chi avesse azzeccato più risposte. Invece ci siamo ritrovate volentieri, ma con molta amarezza di fondo. Sono triste, delusa e arrabbiata.
DELUSIONE FORTE. “L’annullamento del campionato non permette di assegnare lo scudetto (Juventus ndr). Purtroppo c’è ancora qualcuno che si rifiuta di capire che queste ragazze sono un patrimonio del calcio italiano. Su 12 squadre solo due, Juventus e Milan, hanno considerato le atlete un valore, dando loro dignità. Io capisco le difficoltà dei quattro club dilettantistici, ma i restanti sei? Sono rimasti fermi, e questo dice tanto. Spero che la prossima stagione inizi entro la prima quindicina di giorni di agosto – ha detto ancora la Bertolini – per poter arrivare a giocare con almeno un mese di partite nelle gambe e con una preparazione adeguata. Ma nel futuro ci deve essere una progettualità, servono investimenti forti e non di facciata. Fin qui, invece, ho visto molte chiacchiere e pochissimi fatti”