Il presidente del Coni, in una lunga intervista a La Gazzetta dello Sport, racconta il particolare momento del calcio italiano: prima parte
CALCIO. “Il calcio è un mondo a sé, normale anche per una questione di interessi economici: è l’unica federazione che ha spinto per riprendere, contrariamente agli altri sport che hanno già assegnato i propri scudetti. Concludere la stagione è un diritto e un dovere del movimento: sono il primo a fare il tifo per questo motivo, anche se logicamente è impossibile fare delle previsioni a lunga scadenza“: così il numero uno del Coni Giovanni Malagò.
GERMANIA. “Il modello tedesco? Non è possibile paragonarlo all’Italia, data la diversa legislazione anche in ambito sanitario ed economico. Per l’ipotesi playoff/playout non credo siano tutti d’accordo. Il ritardo nel prendere delle decisioni è stato causato dalla mancata creazione di un tavolo tra tutte le componenti. Mi è dispiaciuto assistere alle polemiche politiche sulla vicenda“, ha proseguito il presidente Malagò.