Ospite a Rai Radio 1 il presidente della Regione ha fatto il punto sulla situazione nell’Isola: “Stiamo lavorando ad un sistema di controlli adeguato”
Il presidente della Regione Christian Solinas, ha fatto il punto della situazione sul Coronavirus, nel pomeriggio ospite a Un giorno da pecora, in onda su Radio 1. “L’auspicio è di poter riaprire le spiagge per i residenti già da lunedì 18, evitando l’assembramento e il sovraccarico. Per l’accesso è però necessario un approfondimento che stiamo portando avanti col comitato tecnico scientifico e spero entro questa settimana di avere linee guida certe. Negli spazi in concessione il titolare può essere il soggetto che verifica il rispetto delle regole di sicurezza e gli accessi – ha proseguito Solinas – Il problema si pone negli spazi non a pagamento specie in Sardegna, dove esistono migliaia di chilometri di spiaggia”.
DISTANZIAMENTO SOCIALE. “Se ci trova qualche vicino di ombrellone che non è proprio propenso al rispetto della distanza, non è che ci possiamo fare giustizia da soli. La mia preoccupazione è trovare un sistema efficiente che garantisca a chi va in spiaggia di trovare una situazione tranquilla e il rispetto delle distanze”
PORTI E AEROPORTI. In merito Solinas ha affermato. “Noi speriamo di poter riaprire ai turisti dopo il 15 giugno. Nel frattempo stiamo approntando un sistema di controlli adeguato, ovvero il sistema del cosiddetto passaporto sanitario, che richiederebbe la certificazione di negatività sulla base di un tampone somministrato non più di sette giorni prima della partenza, sia con i test rapidi da effettuare negli scali. Il che sarebbe la liberalizzazione, cosa che sta accadendo in altre parti del mondo, della possibilità di fare il tampone nei laboratori”.
