Il passaggio alla cosiddetta “fase 2”, quella di convivenza con il Coronavirus per il graduale ritorno alla normalità, è allo studio da parte del Governo
4 MAGGIO. La data del 4 maggio continua ad essere considerata come verosimile per la riapertura di alcune attività lavorative, mantenendo nel frattempo l’utilizzo dei dispositivi protettivi individuali. Inizialmente, il Governo sta studiando di consentire l’ingresso ai clienti con restrizioni numeriche, evitando affollamenti eccessivi. Gli edifici scolastici difficilmente riapriranno i cancelli agli studenti prima di settembre.
ATTESA. Si attende il prossimo aggiornamento delle disposizioni governative: il premier Giuseppe Conte ha comunicato quale data ultima di validità delle attuali norme il 13 aprile, giorno di Pasquetta. Tutto il Paese si augura il prima possibile l’ingresso nella fase 2 dell’emergenza Coronavirus, ovvero quella di convivenza con il graduale ritorno alla nomalità.