Out i campionati in Italia, Francia, Inghilterra. Germania e Scozia mentre in Algeria e Ecuador si gioca ma a porte chiuse. In Uruguay tifosi allo stadio
L’emergenza Coronavirus sta mettendo ovviamente in ginocchio anche il calcio. I maggiori campionati, ad iniziare dalla Lega Serie A, passando per la Premier League in Inghilterra, Liga spagnola, Eredivisie olandese sospesa stamattina e Ligue francese sono in stand-by. Non in tutti i paesi lo stop però è stato decretato. Infatti, nessuna misura al momento in Bielorussia, Messico, Kosovo, Messico, Svezia e Uruguay.
DOVE NON SI GIOCA. Oltre alle leghe già citate, campionati in stand-by anche in Albania, mentre in Argentina il campionato è appena terminato, mentre restano le coppe e la Nazionale. In merito la Federazione valuterà il da farsi assieme alla Conmebol. Stop anche in Armenia, Austria, Azerbaigian, Belgio, Bosnia Erzegovina, Bulgaria, Cina, Corea del Sud, Cile, Cipro, Colombia, Croazia, Danimarca, Estonia, Francia, Finlandia (campionato spostato da aprile a giugno), Georgia, Germania, Grecia, Inghilterra, Iran, Iraq, Irlanda, Islanda, Kuwait, Macedonia del Nord, Malta, Moldavia, Norvegia (inizio campionato previsto al il 3 aprile, slittato invece a data da destinarsi), Olanda, Paraguay, Perù, Polonia, Repubblica Ceca, Romania, Russia, San Marino, Scozia, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Stati Uniti, Svizzera, Ucraina e Venezuela. In Africa stop in Congo, Marocco, Gabon e Mauritania.
DOVE SI GIOCA CON A PORTE CHIUSE. Partite, ma senza pubblico sugli spalti in Algeria, Bahrain. Bolivia, Brasile, Costa Rica, Ecuador, Egitto (non per il Coronavirus ma per motivi di ordine pubblico), Emirati Arabi Uniti, Israele, Portogallo, Qatar, Serbia, Turchia, Ungheria