
Grande spettacolo sugli spalti di San Siro e in campo. Sotto 2-0, l’Inter supera il Milan 4-2, grazie a un grande secondo tempo con poker e tanto altro
In avvio parte meglio la squadra di Pioli che si fa vedere senza però creare pericoli verso la porta di Padelli, che si salva sul palo di Calhanoglu al 9’, mentre due minuti prima De Vrji era intervenuto sul tiro di Rebic. Dieci minuti Godin manda al lato, mentre cinque minuti dopo opposizione decisiva su Vecino (ottimamente servito da Lukaku) di Donnarumma. Non mancano dunque le occasioni da parte delle due contendenti.
CHE PARTITA! Rossoneri in rete al 40’ con l’ex Fiorentina, che sigla porta vuota sulla spizzata di Ibrahimovic, con Padelli colpevole. Cinque minuti dopo Hernandez mette un pallone in area e per poco De Vrij, non devia all’interno della propria porta. Ma il 2-0 è alle porte. Autore? Zlatan Ibrahimovic, che salta ben oltre 2 metri e infila il portiere nerazzurro al minuto 46 sul pallone servito da Kessié. Sembra rientrare in campo con più motivazioni l’undici di Conte, che dopo la smanacciata di Donnarumma sul pallone pericoloso fatto arrivare in area da Candreva, riapre la contesa al 6’ con Brozovic che calcia al volo e insacca. Due minuti di follia per Romagnoli e compagni, che subiscono il 2-2 al minuto 8 da Vecino con un tocco perfetto sul suggerimento di Sanchez.
Gara completamente cambiata: al 25’ destro a giro di Lukaku, palla fuori di poco. Un minuto dopo sorpasso completato dalla squadra di Conte. Angolo di Candreva e palla perfetta per il colpo di testa di De Vrij che si insacca alle spalle di Donnarumma. Al 36’ punizione pazzesca di Eriksen che spolvera l’incrocio dei pali poi il pallone esce fuori. Che brividi per la squadra di Pioli sotto in tutto (punteggio e gioco) nella ripresa. Barella ha la ghiotta occasione di chiudere la gara siglando il quarto gol, ma non trova il guizzo per insaccare. Dall’altra parte (45’) Paquetà serve Ibrahimovic, che colpisce di testa da pochi passi ma colpisce il palo. Dal 3-3 al 4-2 Inter al 3’ di recupero, grazie a Lukaku di testa sul suggerimento da parte di Moses che certifica il nuovo sorpasso sulla Lazio e l’aggancio in vetta alla Juventus a quota 54 punti. Il Milan resta a 32 con Cagliari e Parma, dietro Hellas Verona sesto e Bologna settimo, ma davanti al Napoli.
