Il portiere rossoblù ha pubblicato su Instagram un video che lo riprende in una serie di tentativi da calcio piazzato davvero pregevoli
NUOVA SKILL. Il periodo di convalescenza ha costretto Alessio Cragno a cambiare i piani d’allenamento. La spalla ancora fragile non gli ha permesso di svolgere i compiti propri del portiere, così non potendosi tuffare ecco il diversivo: tirare le punizioni. Il nazionale azzurro ha infatti postato su Instagram un video ripreso dal drone di Gianluca Maran che lo ritrae intento a provare qualche piazzato, con risultati assolutamente eccellenti.
LA TRADIZIONE. In molti ricorderanno portieri goleador come il paraguaiano Chilavert, il brasiliano Rogerio Ceni o il colombiano Higuita. In Sud America infatti sono stati diversi i portieri a cimentarsi con successo nella specialità dei calci da fermo, ma in Italia è sempre stata un’eventualità scongiurata dai tecnici.
QUESTIONE DI CENTIMETRI. Nei casi sopracitati la “bassa statura” (relativa a un portiere ovviamente) ha consentito di sviluppare maggiormente il gioco con i piedi rispetto ai classici numeri uno. Con i suoi 184 cm Cragno è un portiere di bassa statura, l’agilità e l’abilità palla al piede devono essere punti di forza assoluti. Quest’ultima caratteristica è diventata fondamentale nel calcio moderno, dove il portiere è considerato a tutti gli effetti l’ultimo uomo, lo stadio evolutivo finale del ruolo di “libero”.
MIGLIORAMENTO. Cragno ha fatto di necessità virtù e non potendo parare ha approfittato della convalescenza per affinare la tecnica con i piedi. Anche se forse non lo vedremo mai tirare le punizioni in campionato, possiamo apprezzare dal video la coordinazione, la precisione e la sensibilità del suo piede, doti utilissime anche in fase di impostazione dal basso.
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