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Supercoppa Italiana alla Lazio: Juventus battuta 3-1 in Arabia Saudita. Nel finale espulso Betancur

Allo stadio Kig Saud University di Riyad i biancocelesti vanno in vantaggio, non si perdono d’animo quando vengono raggiunti e segnano altre due volte

Il primo trofeo della stagione è della Lazio. Allo stadio King Saud University di Riyad in Arabia Saudita, i biancocelesti si impongono 3-1 e vincono la Supercoppa Italiana, cosa che accade per la quinta volta, l’ultima  nel 2017.  In casa bianconera Sarri, per questo confronto, recupera Szczesny fra i pali mentre Inzaghi, che si affida invece al classico 3-5-2, vede la sua squadra partire forte e sfiorare la rete (8’) con un destro da 20 metri, di Luis Alberto.

LAZIO AVANTI, POI PAREGGIA… Otto minuti dopo lo spagnolo sblocca il punteggio dopo uno scambio con Milinkovic-Savic, con un destro vincente scagliato dall’altezza del dischetto di rigore, che non lascia scampo al portiere avversario. La reazione bianconera è sterile, anche se al 31’, per fallo commesso da Milinkovic-Savic  su Ronaldo, Dybala sfiora l’incrocio dei pali con la sua battuta mancina. Due minuti dopo, dall’altra parte Correa aggancia il pallone dopo un’incomprensione tra Bonucci e Szczesny, cerca di sorprendere il portiere bianconero, che para con difficoltà poi libera Alex Sandro. Dybala segna al 45 in posizione regolare, agganciando la sfera con il destro sulla respinta di Strakosha. Fatale nella circostanza, l’errore di Lulic, che ha permesso a Pjanic di far partire l’azione. Squadre all’intervallo, dopo 2’ di recupero.

LULIC E CATALDI LA CHIUDONO. In avvio di ripresa (4’) Matuidi imbecca Dybala, il cui mancino dal limite è troppo strozzato e si spegne sul fondo. Rispondono i biancocelesti al 15’ con Radu che innesca sul secondo palo Milinkovic, che però non riesce a segnare. 23’: Demiral salva con la schiena la sua porta sul tiro di Immobile, un minuto dopo è Correa a graziare la Juventus, mandando fuori d’un soffio il suo colpo di testa. Il 2-1 della Lazio è realtà al 28’: azione che nasce dalla spizzata di Parolo per Lulic, che sigla al volo, col piatto destro, prendendo in controtempo Szczesny. Che, a 8’ dalla fine si salva dal 3-1 siglato ancora da Correa, però in posizione di fuorigioco. Al 39’ Cataldi si perde Dybala, che in girata si trova la parata di Strakosha a negare il 2-2, che non sigla al 45’ Bonucci, in torsione sugli sviluppi della  punizione calciata da Dybala termina di poco sul fondo. Un attimo prima della fine della gara, Calvarese espelle Betancur per un brutto fallo su Parolo. Sulla susseguente punizione, la Lazio chiude definitivamente i giochi in pieno recupero, con una super conclusione di Cataldi, che lascia di sasso Szczesny. Per la squadra di Inzaghi è la quinta supercoppa vinta, mentre i bianconeri restano fermi a 8.

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