L’attaccante del Cagliari, dopo l’exploit di lunedì sera, è stato intervistato anche da La Gazzetta Sportiva
MESSAGGI. Il gol di Alberto Cerri, che ha deciso Cagliari-Sampdoria, ha proiettato il ragazzo su tutti i giornali. Su La Gazzetta Sportiva, ha raccontato di aver ricevuto tantissimo messaggi di complimenti: “Ma il più importante è stato quello ricevuto da mio nonno Ercole. E pensare che non guarda le partite… Dopo il mio gol ha scritto: ‘Mi hai ridato 5 anni‘ “.
GIULINI. Cerri ha raccontato inoltre del rapporto con il presidente Giulini: “Ci eravamo incontrati giovedì, gli avevo ribadito di stare molto bene a Cagliari e del mio desiderio di restare. Poi domenica, dopo la partita, ci siamo abbracciati“.
ALLENATORI. L’attaccante parmense ha ricordato i suoi allenatori del passato: “Fausto Pizzi è stato il primo a credere in me nelle giovanili del Parma. Zeman mi ha insegnato tanto, sono stato bene anche con Breda a Perugia. L’anno di Rastelli in B c’era tanta concorrenza, ma fu positivo. Di Biagio non mi convocò per l’Europeo Under 21 senza spiegazioni e mi dispiacque molto, perché avevamo un buon rapporto“.
FUORI DAL CAMPO. Cerri ama la cucina e le specialità tipiche. Non è poi cascato così male, viste le origini emiliane e il presente in Sardegna: “Adoro la spalla che producono dalle mie parti, ma anche il maialetto sardo. Sono goloso, però devo fare da bravo perché voglio giocare in Coppa contro la Sampdoria. Ora sono single, dopo un fidanzamento di 4 anni. Ma lei mi ha scritto ieri per farmi i complimenti. Andare via a gennaio? Valutare era nelle previsioni“.