Fu il primo giocatore ellenico della storia del Cagliari. Purtroppo per lui l’esperienza con la maglia rossoblù fu breve e travagliata
La partita di ieri sera tra la nazionale italiana e quella greca ci ha riportato indietro con i ricordi nell’estate del 2004, quando Massimo Cellino pescò Theofanis Katergiannakis.
L’allora trentenne di Salonicco era il terzo portiere della nazionale che, tra lo stupore generale, vinse il campionato europeo della medesima estate e sfoderava giocatori del calibro di Zagorakis, Nicopolidis e, soprattutto, il centravanti Charisteas.
Dopo sole quindici presenze, alcune belle parate, ma tantissimi errori, il presidente rossoblù lo cedette al sodalizio spagnolo del Levante, promuovendo titolare Gennaro Iezzo. Emblematiche le sue dichiarazioni poco prima di lasciare, tra le lacrime, l’isola: “Durante il ritiro precampionato mi dissero di andare ad allenarmi con il preparatore dei portieri. ?Cosa?’, dissi, ‘in Grecia non esiste il preparatore dei portieri. Mi allenavo con i miei compagni di squadra. Loro tiravano ed io paravo'”
