Con l’approvazione del provvedimento caldeggiato dal ministro dell’Interno Salvini, notevole giro di vite per tutti coloro metteranno in atto comportamenti violenti negli stadi italiani
TOLLERANZA ZERO. Da oggi, la vita per i facinorosi da stadio si fa davvero difficile. Grazie all’approvazione del Decreto Sicurezza bis, corposo giro di vite contro ogni tipo di comportamento pericoloso, con il rischio concreto della galera. Spiccano i provvedimenti a protezione degli arbitri: chiunque si renderà protagonista di episodi violenti contro i direttori di gara, verrà punito con una pena detentiva dai 6 mesi ai 5 anni. La decisione sarà elaborata dal Questore competente per territorio.
DASPO. Anche i provvedimenti di Daspo (il divieto di assistere a qualsiasi manifestazione sportiva) verranno inaspriti. Chiunque incita, invita o prende parte a comportamenti violenti sarà denunciato. Mano pesante sui recidivi, con decisioni punitive fino a 10 anni. Tolleranza zero anche sul bagarinaggio. Rischiano concretamente la prigione – da uno a 4 anni – i responsabili di situazioni pericolose causate dall’introduzione di razzi, fuochi d’artificio, petardi o oggetti contundenti.