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Il Bologna batte 3-1 in rimonta l’Empoli e vede la salvezza dietro l’angolo

Pajac illude i toscani adesso davvero in difficoltà in classifica e subisce tre reti dai felsinei di Mihajlovic a segno con Soriano, Orsolini e Sansone

Bologna ad un passo dalla salvezza. Il 3-1 in rimonta sull’Empoli (ora davvero in difficoltà in classifica con appena ancora quattro partite da disputare) arriva al termine di una gara intensa fn dall’avvio tra le contendenti, vista l’altissima posta in palio. Al 2’, sugli sviluppi di un angolo, l’ex Cagliari Pajac impegna la difesa avversaria con un sinistro di prima intenzione, mentre al 6’ la squadra di casa destro in diagonale di Orsolini, sfera fuori di pochissimo.

PAJAC. A sbloccare la sfida è il croato al 17’, che sorprende con un tiro-cross che beffa Skorupski sul primo palo, dopo aver ricevuto palla da Rasmussen. Il Bologna accusa il colpo e stenta a proporsi, ma lo fa al 27’ con un bolide in girata col destro di Sansone, che trova la splendida risposta di Dragowski, che manda il pallone in angolo con la mano di richiamo. Fino all’intervallo i felsinei mantengono il pallino del gioco mettendo in difficoltà gli uomini di Andreazzoli, ma vanno alla pausa sotto di un gol, non dopo il brivido al 39’ sul raddoppio fallito da Farias sulla respinta di Skorupski sul tiro di Caputo.

La squadra di Mihajlovic rientra in campo ancora più carica e al 7’ pareggia con Soriano che di testa supera Dragowski, esente da colpe sul secondo palo, sul perfetto assist da parte di Sansone. Al 16’ gol annullato a Palacio per posizione di fuorigioco. Decisione presa dall’arbitro Valeri, avallata dai colleghi al Var. Cinque minuti dopo chance fallita da Orsolini a due passi dalla porta avversaria.

CAPUTO SBAGLIA IL GOL, ORSOLINI E SANSONE NO. Il pareggio potrebbe far piacere al Bologna, non certo all’Empoli. L’undici toscano terzultimo in classifica al 26’ ha la ghiotta occasione per ritornare in vantaggio con Caputo, il quale cerca di sorprendere di testa Skorupski, che alza il pallone sopra la traversa. Dall’altra parte, senza successo, ci provano sia Dzemaili che Soriano (29’ e 31’) prima del gol del 2-1 siglato al 38’ da Orsolini, con un sinistro dal limite dell’area che si insacca sotto la traversa, dove il pur ottimo Dragowski non può nulla. Così come in pieno recupero (50) sul 3-1 siglato da Sansone.

 

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