Nonostante il Comune si avvii a nuove elezioni dopo le dimissioni del Sindaco Massimo Zedda si lavora per l’iter che poi porti all’inizio dei lavori
Nessuna pausa, nonostante le dimissioni del Sindaco Massimo Zedda (che andrà fare il leader dell’opposizione in Consiglio regionale) per quanto riguarda l’iter che porterà alla posa a terra della prima pietra per il nuovo stadio del Cagliari Calcio, un impianto da 25000 posti estendibile a 30, che possa ospitare anche alcune gare dell’europeo 2028, se ovviamente la Uefa assegnerà all’Italia l’organizzazione della manifestazione.
LA SITUAZIONE. Come riporta l’edizione cartacea odierna de L’Unione Sarda nella prima pagina di Cagliari, il progetto di ampliamento del nuovo stadio (che sorgerà al posto dell’attuale vetusto Sant’Elia) alcune settimane ha avuto l’ok da parte della conferenza di servizi per mandare avanti la pratica che ora deve superare il passaggio proprio in Consiglio. Soltanto in quel momento verrà chiarito il valore di ‘pubblico interesse’ dell’opera, atto ad avviare la fase della durata di sei mesi che precederà la progettazione definitiva. L’auspicio del presidente del club Tommaso Giulini è che possa poter posare personalmente la prima pietra dell’opera, entro fino anno prossimo, ovvero con i festeggiamenti del centenario del Cagliari Calcio.
Il quotidiano però mette in evidenza una situazione: riuscirà entro le prossime due settimane il Consiglio comunale a mandare vanti il progetto e, inoltre, sarà tra le priorità dell’amministrazione uscente dichiarare ‘il pubblico interesse’? Non resta che attendere.