Il Cagliari ha appena concluso l’allenamento alla Sardegna Arena, occasionalmente aperto a stampa e tifosi: il racconto dal vivo della seduta
SOLE. Un bellissimo mattino assolato ha accompagnato la seduta d’allenamento del Cagliari alla Sardegna Arena, fruibile da stampa e tifosi posizionati in tribuna dalle ore 11. In occasione dell’ 8 marzo, il club ha omaggiato le supporter con un mazzolino di mimose. Il gruppo – 21 giocatori più il lungodegente Castro – ha iniziato con la fase di riscaldamento, proseguendo con scambi di palla. La divisione dei giocatori in gialli e arancioni ha fatto da preludio alle esercitazioni nelle situazioni di gioco, ostacolate dalle sagome a tre elementi: i probabili titolari sono stati schierati in pettorina gialla.
PARTITELLA. Riconoscibili questi undici, quali possibili prescelti: Cragno; Srna, Ceppitelli, Pisacane, Pellegrini; Deiola, Bradaric, Padoin; Barella; Pavoletti, João Pedro. Dall’altra parte Daga (poi Rafael); Cacciatore, Leverbe, Romagna, Lykogiannis; Faragò (che ha giocato in realtà con i gialli), Oliva, Ionita; Birsa; Despodov, Théréau. Barella si è fatto notare per la proverbiale grinta anche in allenamento, strappando gli applausi dei presenti con un bel gol di destro.
FASCE. Il gruppo si è poi dedicato alle prove di cross dalla fascia e tiro dall’interno dell’area. A destra Srna e Deiola, dall’altra Pellegrini e Lykogiannis. Chiarissima l’atmosfera distesa, come logica vuole dopo una vittoria importante come quella contro l’Inter.
NOTE A MARGINE. C’è stata l’occasione per vedere all’opera l’uruguaiano Oliva, parso un pochino ai margini per ora. Birsa, reduce dalla doppia frattura al braccio sinistro, indossa un tutore e non è sembrato eccessivamente pimpante, così come le punte in fase conclusiva. Note senz’altro parziali, queste ultime, nel quadro di una sgambata in un clima molto disteso.