Nella terza parte dell’intervista a “Rombo di Tuono” su La Gazzetta dello Sport, capitolo azzurro: il valore della Nazionale, i giovani e il lavoro del c.t.
AZZURRO. Come lo è stata la casacca del Cagliari, per Gigi Riva ha rivestito una seconda pelle anche quella della Nazionale: “Ho avuto e dato tantissimo sia da giocatore che da dirigente. Non ho rimpianti e ora mi godo il riposo e la famiglia. La Nazionale di oggi? Mancini è stato un grandissimo calciatore, è un tecnico che lavora con scrupolo e bisogna avere pazienza per il progetto che sta portando avanti. Oltre a Barella ci sono tanti bravi giovani come Chiesa, Tonali, Zaniolo: per costruire un ciclo e arrivare ad una squadra competitiva ci vuole tempo“.
RECORD. Riva è il primatista di tutti i tempi in azzurro per reti segnate: 35 in 42 partite tra il 1965 e il 1974, un record che resiste da decenni e che nessuno finora è stato in grado di avvicinare: “Prima o poi qualcuno lo butterà giù“, dice ridendo il campione. Un’impresa che il tempo non scalfisce e contribuisce alla sua leggenda.