I biancocelesti rimediano un altro ko dopo quello di sabato nel derby al termine di una gara difficile conclusa in nove: espulsi Basta e Correa

Serata da dimenticare per la Lazio, battuta a Francoforte 4-1 dall’Eintracht nella seconda gara del Girone H. Biancocelesti che, rimediato il gol in avvio, pareggiano con Parolo, ma poi cedono di schianto chiudendo in nove per le espulsioni ai danni di Basta a fine primo tempo e Correa nella ripresa. Un ko che vanifica la vittoria per 2-1 all’esordio sull’Apollon Limassol, stasera capace di rimontare dallo 0-2 al 2-2 in casa con il  Marsiglia.

GOL A FREDDO. Ci mettono 3’ i tedeschi ad andare in vantaggio: lo fanno con il loro marchio di fabbrica, ovvero dagli sviluppi di un angolo battuto dal De Guzmàn che trova in area Da Costa, il quale fa fuori Leiva e batte Proto. Al 9’ Trapp provvidenziale a salvare in angolo con la punta delle dita il tiro destinato all’angolino basso sul primo palo da parte di Immobile. Lazio vicina al pareggio.

PAROLO IMPATTA POI TEDESCHI DI NUOVO AVANTI. Che arriva al 23’ con l’ex Cesena, che insacca dopo aver ricevuto il pallone fatto pervenire nei giri giusti nel momento giusto da Correa. Proteste tedesche per un fallo di mano da parte di Leiva, non rilevato dal direttore di gara l’olandese Gozubuyuk. 1-1 che dura appena 5’. Kostic fa partire una sassata con Proto incolpevole, non invece Wallace e (come nell’occasione del primo gol) ancora Leiva, poco reattivi sull’assist di Gacinovic. Piove sul bagnato in casa biancoceleste, squadra in difficoltà e Basta primo ammonito (35’) della gara, Dieci minuti dopo rimedia il rosso quando commette un netto fallo su Kostic.

TRIS EINTRACHT E LAZIO IN DIECI. In apertura di secondo tempo (4’)  Jovic fallisce il 3-1, sul bel passaggio di Gacinovic, Proto si distende in tuffo col pallone che fa letteralmente la barba al palo alla sua destra. Tre minuti dopo l’attaccante dei tedeschi non sbaglia, insaccando un pallone in modo pregevole su passaggio di Haller che profitta di un errore di Acerbi. La squadra di Inzaghi resta addirittura in nove, per l’espulsione al 13’ di Correa, autore del fallo da dietro su De Guzman. Inzaghi tenta la carta Luis Alberto alla mezz’ora, che rileva Leiva. In pieno recupero arriva il quarto gol dei locali con il destro vincente di Da Costa.