Da Sau a Padoin, passando per Srna, Cigarini, Andreolli, Dessena, Pisacane e Rafael. Sono tanti i giocatori rossoblù in scadenza a fine stagione. Ecco la loro situazione.
IN SCADENZA. Dicembre e la pausa di Natale sono il termine minimo per iniziare ad affrontare discorsi sui rinnovi contrattuali. Il Cagliari, come riporta il Corriere dello Sport, non vuole parlare prima coi giocatori in scadenza: bisogna fare valutazioni attendibili su tutti. Capirne utilità ai fini del progetto e motivazioni personali. E questo per tutti e otto, tanti sono i giocatori in scadenza di contratto 2019 (Sau, Padoin, passando per Srna, Cigarini, Andreolli, Dessena, Pisacane e Rafael).
RISCHIO ADDIO A ZERO. Fino ad allora, discorso congelato. Dopo tre giornate la situazione non è così diversa rispetto al precampionato. E il Cagliari vuole riflettere bene. Anche se dovesse correre qualche rischia: la società infatti sa bene che a partire da gennaio qualunque giocatore in scadenza sarà libero di cercare altra sistemazione e trasferirsi così a parametro zero a giugno.
CERTEZZE. E se il discorso non preoccupa per i vari Rafael e Dessena (troppo forte il legame con la società, i due accetterebbero di certo la proposta rossoblù), discorso simile anche per Srna e Padoin: il croato e l’ex Juve hanno iniziato molto bene, ma vanno valutati la continuità e il rendimento a lungo termine. Anche perché sull’appetibilità gli anni (rispettivamente 36 e 35) pesano eccome.
NODI. Le questioni spinose riguardano invece Pisacane (ha tanti ammiratori, potrebbe accettare un prolungamento ma resta da vedere la volontà del club), Cigarini (ormai destinato a diventare vice Bradaric) e Andreolli (ai margini del progetto tecnico, nonostante la crescita nello spogliatoio e in allenamento).
IL CASO. E poi c’è Sau: nel mercato estivo sembrava destinato al Frosinone (in realtà non c’è mai stato nessun contatto vero e proprio), ora Pattolino sta dimostrando fedeltà e spirito di servizio alla squadra. Ma i gol ancora latitano. Basterà quanto fatto? Il bomber di Tonara ha ancora tre mesi di tempo per spazzare via ogni dubbio.