Quanti ricordano questo ragazzone danese arrivato a Cagliari nell’estate 1996, durante i campionati europei? Scopriamo cosa combina oggi

Classe 1971, centrocampista elegante, all’occorrenza cattivo: in breve questi era Christian Lønstrup, elemento pescato da Massimo Cellino direttamente dalla Danimarca.

Il Cagliari viene affidato all’uruguaiano Gregorio Perez che assieme al patron rossoblù ed al ds Lionello Manfredonia, girano l’Europa durante i campionati di Euro 1996.

Il nostro protagonista arriva in punta di piedi, lavora con grande professionalità e si mette a disposizione del gruppo.

Quando Cellino esonera Perez per affidarsi a Carletto Mazzone, quest’ultimo chiede a Christian di arretrare la propria posizione per ricoprire quella di libero.

Il ragazzo non si scompone, ed anzi gioca con disinvoltura. Ma il Cagliari, purtroppo, continua a navigare in basse zone della classifica.

Realizza un goal decisivo nella sfida contro il Piacenza: cross di Bettarini, torre di Romero, e Lønstrup sfrutta l’inserimento controllando di petto il pallone e girando a rete.

Apoteosi al Sant’Elia per il goal in zona Cesarini.

Altri due goal li realizza alla Fiorentina nella partita casalinga vinta per 4-1 e frutto, come sempre, di altrettanti inserimenti.

Al termine della stagione il Cagliari retrocede in serie B, ma Christian decide di rimanere. Con Giampiero Ventura le presenze sono poche, un solo goal nella corrida di Castel di Sangro, ma promozione in serie A.

A pochi mesi dall’inizio della stagione 98-99 decide di tornare al Copenhagen, a casa sua.

Ed oggi? Ritiratosi nel 2006, ed intraprese una serie di attività imprenditoriali, è l’allenatore dell’ FC Helsingör, squadra militante nel campionato danese.