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Mai mollare fino alla fine: il Crotone della scorsa stagione insegna

I calabresi dati per spacciati da qualche giornata nell’ultimo turno superarono l’Empoli restando incredibilmente in Serie A

Il Cagliari si trova in una posizione difficile a due giornate dalla fine con i suoi 33 punti, che lo relegano al terz’ultimo posto e con due avversarie da affrontare (Fiorentina dopodomani al Franchi e Atalanta alla Sardegna Arena domenica 20 maggio) che sono in piena corsa per un posto in Europa League assieme al Milan.

CROTONE E EMPOLI. Un anno fa accadde ciò che, fino a pochi turni dalla fine nonostante una squadra toscana in difficoltà, pareva impossibile. Infatti l’Empoli di Martuscello era salvo all’inizio ultima giornata, con la gara da giocare  in casa di un Palermo già retrocesso, ampiamente a portata di mano.

Invece successe che, a La Favorita, i siciliani vinsero 2-1, mentre allo Scida il Crotone conquistava una clamorosa salvezza vincendo sulla Lazio 3-1, ottenendo 20 dei suoi 34 punti complessivi nelle ultime nove giornate di campionato.

Crotone e Lazio si ritroveranno opposte domenica, con una situazione ben diversa per i biancocelesti. La squadra di Zenga deve centrare ancora la salvezza, quella di Simone Inzaghi non può permettersi di non conquistare punti, perché la qualificazione in Champions League non è ancora matematica.

Infatti la classifica attuale dice che Strakosha e compagni sono quarti a -2 dalla Roma e con due punti di vantaggio sull’Inter, che potrebbe scavalcare momentaneamente domani sera i biancocelesti, vincendo contro un Sassuolo salvo.

IL CAGLIARI. Ovviamente la permanenza in Serie A della squadra di Diego López (dopo i risultati positivi di alcune delle concorrenti dello scorso turno e il ko con la Roma) non dipende solo da cosa farà in campo contro Fiorentina e Atalanta. Anche perché appare difficile che Spal con 35 punti e Crotone, Udinese e Chievo Verona con 34, vincano le loro rispettive due gare di campionato, oppure che tutte le perdano, lasciando invariata la classifica come sarebbe, prima della trentasettesima giornata.

Per la verità la matematica tiene in corsa anche il Bologna di Donadoni con 39 punti all’attivo e una differenza reti di -10. Ma ai felsinei basta un solo punto per restare in Serie A e, nelle gare contro Chievo Verona al Dall’Ara e alla Dacia Arena contro l’Udinese, resta utopistico non lo conquistino. Senza dimenticare che a parità nei confronti diretti con il Cagliari (1-1 in Emilia e 0-0 in Sardegna), c’è un +20 come differenza reti assolutamente rassicurante.

SPAL, CROTONE, UDINESE E CHIEVO VERONA. Ben diversa la situazione per le appena citate quattro avversarie del Cagliari nella corsa salvezza.  Gli emiliani hanno due lunghezze di vantaggio su Sau e compagni, con una differenza reti di -21, che conta fino a un certo punto. Trasferta a Torino contro la squadra di Mazzarri (un punto nelle ultime due gare e piazza per nulla contenta) e fatica conclusiva contro una Sampdoria fuori dai giochi Europa League, le gare che attendono i ragazzi di Semplici che, con un punto in due sfide e una vittoria del Cagliari contro Fiorentina e Atalanta, sarebbero retrocessi per il doppio ko per 2-0 contro gli isolani.

Un punto sopra il Cagliari, due squadre come la Spal, sotto nello scontro diretto, quali Crotone e Udinese, ma anche il Chievo Verona, invece avanti 2-0 nei confronti di Cragno e soci. Proprio la vittoria di domenica scorsa sui calabresi ha rilanciato le chance di permanenza nella categoria dei veneti di D’Anna (subentrato due domeniche fa all’esonerato Maran) che non vogliono fare la fine dei concittadini dell’Hellas già retrocesso al pari del Benevento, che Giaccherini e compagni riceveranno al Bentegodi il 20 maggio, mentre dopodomani trasferta in casa di un Bologna che (come già scritto) ha bisogno di un punto per la certezza.

L’UDINESE E LE ALTRE. -25 la differenza reti del Chievo, la stessa del Crotone, atteso dal match interno con la Lazio e dalla trasferta a Napoli. Sulla carta i calabresi, nonostante i partenopei non siano più in lotta con la Juventus per lo scudetto, dovrebbero restare fermi a quota 34, ma nel calcio può accadere di tutto. Come nel caso dell’Udinese che, possono contare sulla gara di Verona contro una Hellas già in B, per centrare i tre punti poi sul match interno contro il Bologna.

I friulani sono in  difficoltà. Un punto a Benevento e un brutto ko con l’Inter, che incute timori. Da Oddo a Tudor la situazione è migliorata di pochissimo: il punto nelle ultime tredici partite tengono in forte bilico la compagine della famiglia Pozzo. In questa condizione, almeno a due giorni dalla partita, la vittoria in casa dell’Hellas Verona non appare per nulla scontata.

In definitiva saranno 180’ più recupero dove ancora può ancora tutto accadere non solo nella zona calda della classifica. Il che sta rendendo questo campionato in assoluto tra i migliori (se non proprio il migliore) delle ultime stagioni.

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