L’ottima prova del numero ventuno rossoblù contro il Bologna è la vera nota positiva dell’ultimo match alla Sardegna Arena

IL GIOCATORE. Artur Ionita è un centrocampista dotato di una tecnica eccellente, capace di ricoprire più ruoli e particolarmente pericoloso dalla trequarti in su. Pecca in velocità ma compensa con la forza fisica e l’abilità nel palleggio, caratteristiche che lo rendono indispensabile nello scacchiere del mister.

LA STAGIONE. Quest’anno il moldavo ha vissuto una stagione altalenante. Meno infortuni rispetto agli ultimi anni per fortuna, ma prestazioni non sempre all’altezza del suo spessore. Il problema però è da ricondurre anche al gioco della squadra, poco propenso a valorizzare il palleggio e più improntato ai lanci lunghi e alle ripartenze dalle fasce.

IL RUOLO. In questa stagione è stato impiegato quasi sempre da mezzala, con poca licenza di attaccare e maggior concentrazione sulla fase di contenimento. Questo ha causato un suo sacrificio tattico a copertura del regista basso, Cigarini in particolare, rinunciando molto spesso all’apporto in fase offensiva e limitandone il raggio d’azione alla linea mediana.

L’ULTIMA. Contro il Bologna però si è finalmente visto il vero Artur. Un giocatore completo, capace di aggredire la mediana senza però rinunciare alla spinta in avanti. Una prestazione convincente, finalmente ricca di personalità e di spunti interessanti. Da qui deve ripartire Ionita, perchè se in queste ultime quattro giornate manterrà questo standard il Cagliari si ritroverà con un nuovo centrocampista di classe superiore.